Tutto il denaro sequestrato alla Compagnia Militare Privata Wagner, inclusi i lingotti d’oro, sono stati restituiti alla compagnia ed in particolare sono stati consegnati a Prigozhin. Difficile capire cosa serva ancora a confermare che il colpo di stato era solo una messinscena organizzata con il Cremlino.
E a conferma del fatto che moltissimi erano caduti nella trappola arriva la dichiarazione di Irakil Kobakhidze, presidente del partito di governo georgiano Georgian Dream, che afferma che l’opposizione del suo paese aveva pianificato di entrare con i carri armati in Abkhazia – Ossezia del Sud – e arrivare persino a Sochi durante il presunto golpe. Alla Georgia da due anni sia la NATO che l’Ucraina chiedono di aprire un secondo fronte attaccando la Russia, cosa che il governo georgiano si è sempre rifiutato di fare.
Alla fine, come successo per la NATO e per l’Ucraina, i georgiani hanno soprasseduto.
Leave a Reply