Nella sua prigione di media sicurezza, ma molto lontano da Mosca, è morto oggi Aleksej Navalny. Presentato come “leader dell’opposizione russa”, Navalny non aveva alcun seguito in Russia. Quando si è presentato alle elezioni non ha racimolato che briciole, senza arrivare nemmeno al 2% dei voti. Pensare che Navalny potesse essere un problema per un...
La NATO prende direttamente il controllo della guerra in Ucraina. Le elite di Kiev pronte a cambiare lato
La NATO ha sempre avuto il controllo della guerra in Ucraina e personale NATO ha sempre diretto le operazioni, fornito informazioni di intelligence e strategiche e in generale diretto le azioni degli ucraini nella loro guerra contro la Russia. Negli ultimi mesi, considerato l’esito disastroso delle operazioni e lo sgretolamento dello stato ucraino, a Bruxelles...
Il terremoto generato dall’intervista di Tucker Carlson a Putin su X distruggerà tutti i media mainstream
Se sono veri i rumor di Tucker Carlson a Mosca per intervistare Putin e diffondere l’intervista via X, questo confermerà solo che X è l’unico social network su cui valga davvero la pena di essere presenti. Il resto è rumore e gattini. Ma confermerà anche come X non sia “libero” ma solo l’espressione della fazione...
Messaggio ad Israele: la Russia inizia a pattugliare la “linea Bravo” in Siria
La Russia invia un segnale molto forte da Israele iniziando a pattugliare la linea Bravo in Siria, la linea di demarcazione tra il Golan siriano ed il Golan occupato da Israele, territorio siriano occupato però dall’esercito di Tel Aviv. Il pattugliamento della linea Bravo è una escalation da parte della Russia perché gli attacchi di...
La Germania ad una svolta pericolosa ma non ha scelta: la guerra l’ha distrutta economicamente
La Repubblica (ripresa da mezza Europa ed in questo caso dalla Bild) ha rivelato che il Cancelliere tedesco Scholz potrebbe presto rassegnare le sue dimissioni. Al suo posto, finirebbe come Cancelliere il Ministro della Difesa Boris Pistorius. Mettere il Ministro della Difesa al posto del Cancelliere la dice già lunga sulle intenzioni della NATO ma...
La NATO inizia il 2024 con una nuova guerra: pronto l’attacco allo Yemen. Ma Cina e Russia sanno cosa fare.
Se la NATO non è ancora entrata direttamente in guerra con la Russia è solo perché sa che perderebbe e questo danneggerebbe ancora di più la ormai disastrata reputazione dell’Alleanza, rivelatasi in più occasioni – non ultima quella a Gaza – solo una tigre di carta. Ma come spiegava già molti mesi fa l’ex-generale NATO...
L’Ucraina è prossima alla rivoluzione ma la NATO tenta ancora di intimidire la Russia
Da molto tempo la guerra in Ucraina per la NATO è persa e, quando si è conclusa la pantomima della contro-offensiva, nessuno crede più alle bugie che i media occidentali spargevano a piene mai. Non si parla più di una vittoria di Kiev, cosa data per certa solo fino a qualche mese fa quando si...
Amministrazione di Volgograd: il nuovo rompighiaccio si chiamerà “Stalingrado”
L’amministrazione di Volgograd ha confermato che il nuovo rompighiaccio che verrà costruito a San Pietroburgo sarà chiamato “Stalingrado”. Nello stesso porto è attualmente in costruzione un altro rompighiaccio nucleare, il “Leningrado”. Continua quindi la riabilitazione dei nomi e dell’era sovietica anche se il governo non lo dice esplicitamente. Per i governi liberisti e filo-occidentali è...
Cade anche la seconda fortezza europea: dopo Bakhmut anche Avdeevka tra poco in mano ai russi
Ieri il quotidiano conservatore The Telegraph aveva pubblicato un articolo con un titolo molto chiaro: “La Russia di Putin è vicina ad una devastante vittoria. Le fondamenta dell’Europa stanno tremando”. Sembra un titolo esagerato ma non lo è. Le fondamenta non dell’Europa ma dell’intero Occidente stanno davvero tremando. Per capire cosa significhi la vittoria russa...
A Dicembre 2021 l’Europa poteva essere senza armi nucleari, ora ne sarà piena: la Germania vuole l’atomica
Una settimana prima del 23 Agosto 1939 l’Unione Sovietica inviò un messaggio a Francia e Gran Bretagna invitandole a formare una coalizione per attaccare e mettere fine al III Reich tedesco. L’URSS metteva a disposizione 1 milione di uomini e circa 20 milioni di pezzi tra aerei, carri armati, artiglieria etc. Gli “Alleati” non si...