Un nuovo studio dei ricercatori Moderna pubblicato su Nature conferma quello che si è sempre detto della tecnologia mRNA: per 10 anni, prima del 2020, è stato impossibile eliminarne gli effetti collaterali tanto che non esisteva un solo, singolo farmaco per gli umani prodotto con questa tecnologia.
Oggi i ricercatori Moderna, uno dei due maggiori produttori dei farmaci mRNA anti-covid19, confermano che le accuse mosse alla tecnologica era più che giustificate e che le dichiarazioni sul fatto che fossero sicuri e verificati fosse una menzogna tanto che ancora oggi, 3 anni dopo e con tutte le informazioni acquisite attraverso la più gigantesca sperimentazione non autorizzata sugli umani, Moderna non sa come risolvere il problema.
“Tuttavia, impedire una tossicità inaccettabile dei farmaci e vaccini mRNA presenta delle difficoltà. I componenti strutturali delle particelle nanolipidiche, i metodi di produzione, la modalità di somministrazione e le proteine prodotte da mRNA complessi presentano tutti problemi di tossicità.
Qui discutiamo questi problemi, specificatamente come il tropismo delle cellule e la distribuzione nei tessuti dell’mRNA e delle nanoparticelle può portare a tossicità e la loro possibile reattogenicità. Ci concentriamo sugli effetti collaterali legati alla somministrazione di [farmaci] mRNA per la sostituzione delle proteine e per le terapie genetiche, tracciando i percorsi biochimici e cellulari.”
Insomma, quando la propaganda parlava di terapie provate e sicure e della Scienza che emesso i suoi verdetti, mentivano. Mentivano spudoratamente per vendere un prodotto. A 3 anni dalla più gigantesca sperimentazione sull’uomo non autorizzata, i ricercatori Moderna, cioè di uno dei produttori di farmaci sicura, scrivono nero su bianco che risolvere i problemi di tossicità di questi farmaci non solo non è risolto ma presenta grandi difficoltà a tutti i livelli.
Niente di ciò che è stato detto sul covid19 era vero. Assolutamente niente.
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