Con uno studio pubblicato il 25 Settembre 2024 scienziati cinesi hanno annunciato di avere curato, per la prima volta al mondo, il diabete di tipo 1 attraverso una terapia basata sulle cellule staminali. Nell’articolo pubblicato su Cell, il prof. Hongkui Deng – ricercatore del Peking-Tsinghua Center for Life Sciences dell’Università di Pechino, ha fornito i dettagli del trattamento usato che consiste nel prelievo di cellule di grasso dal paziente, cellule che poi attraverso un processo chimico vengono fatte regredire a cellule staminali pluripotenti, cioè cellule che possono diventare qualsiasi altra cellula.

Dopo averle riportate allo stadio di cellule staminali, gli scienziati cinesi usano un processo chimico per farle trasmutare in cellule insulari del pancreas che vengono poi reimpiantate nell’addome del paziente.

Prima di questo trattamento sperimentale la paziente aveva faticato molto a rimanere nei valori di livello di zuccheri assegnati, riuscendoci solo per circa la metà del tempo. Dopo il trattamento era rimasta nei valori assegnati per circa il 98% del tempo.

Dopo circa 75 giorni dal trattamento, la paziente ha iniziato a produrre naturalmente insulina ed è diventata autonoma, senza avere più bisogno di iniezioni di insulina per controllare lo zucchero nel sangue.

“La rapidità con cui il paziente ha mostrato una regressione del diabete ed è arrivata all’indipendenza dall’insulina esterna dopo il trapianto è stata davvero sorprendente, ha affermato Deng. “Questo suggerisce un potenziale enorme per questa strategia terapeutica”.

Tutta la procedura richiede circa mezz’ora e la paziente ha mantenuto l’indipendenza dall’insulina esterna per oltre un anno al momento della pubblicazione dell’articolo. Prima della cura la paziente era stata diabetica per oltre 11 anni. Un altro paziente sarebbe stato curato con la stessa tecnica.

Qualche mese prima a Shanghai sempre in Cina era stato annunciato che, con la stessa tecnica, si era arrivati a curare pazienti con diabete di Tipo-2. In particolare un uomo che era stato diabetica per oltre 25 anni era arrivato a 33 mesi di indipendenza dalle iniezioni di insulina.

Il diabete è la 7ima causa di morte nel mondo. Una cura di solito costa in media negli USA circa 20mila dollari l’anno e il costo dell’insulina è stata oggetto di diverse proteste perché notevolmente più alto negli Stati Uniti rispetto ad altre parti del mondo. Come riportato per il cancro, anche una cura definitiva del diabete, pur diventando un passo fondamentale per la salute dell’Umanità, priverebbe le aziende farmaceutiche di introiti colossali, stimati in circa 70-80 miliardi di dollari l’anno.

Che l’accesso a queste cure venga fornito in tempi brevi anche in Occidente è quindi tutto da vedere.