Con un tweet sulla piattaforma X l’ONU ha lasciato intendere che Israele abbia usato armi chimiche contro i soldati dell’UNIFIL oggi.

Commentando l’attacco verso le posizioni dell’UNIFIL, il tweet afferma che diversi proiettili sono stati sparati nella direzione del contingente e che questi proiettili hanno poi emesso gas (“fumo”).

“Nonostante abbiano indossato le maschere protettive, 15 soldati hanno sofferto gli effetti [del gas], incluse irritazioni della pelle e reazioni gastrointestinali dopo che il gas [“fumo”] è entrato nel campo. I soldati stanno ricevendo delle cure”

Come di consueto l’ONU non cita Israele e non dice esplicitamente che le armi usate fossero armi chimiche ma il tweet è sufficientemente chiaro.

Quando i russi lamentavano che gli ucraini stessero usando armi chimiche contro di loro, venivano tacciati di mentire. Quando i palestinesi affermavano lo stesso durante l’invasione di Gaza, erano solo fake news. Anche l’ONU mente?

La NATO ha quindi non solo autorizzato l’uso in diversi teatri di armi chimiche ma ha addirittura consentito a Israele di usarle contro il contingente dell’ONU.

Cos’altro devono poter fare? Basterebbe l’attacco di per sé ma l’uso di armi chimiche addirittura contro il contingente ONU rende possibile a tutti gli effetti l’approvazione di una risoluzione Capitolo VII che autorizzi l’uso della forza contro Israele.

Ovviamente, l’ONU non esiste per cui non succederà.