Sembrano barzellette ma non lo sono. Per 3 anni sono andati in giro a dire che le mascherine erano Scienza e funzionavano nel prevenire o limitare i contagi pur sapendo che nessuno studio precedente avesse mai rivelato una cosa del genere. Ma questo era un dettaglio e l’FNOMCeO, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, andava in giro ripetendo la versione ufficiale sull’uso delle mascherine, imponeva mascherine nelle scuole, sui luoghi di lavoro, sui trasporti pubblici, ignorando tutte gli avvertimenti non solo sul fatto che non funzionassero ma che fossero anche nocive. Nessun dubbio, nessuna incertezza, anche quando gli studi mostravano dati contrari a questa tesi e quelli che la avvaloravano o venivano presto smentiti o mostravano effetti positivi quasi nulli.
Come in puro stile psicosi covid19, quella che abbiamo imparato a conoscere, come se niente fosse oggi l’FNOMCeO pubblica una “guida” nella quale afferma di non sapere se le mascherine funzionino, se proteggano dal contagio, ammesso di si, in quale misura
Come se niente fosse, dopo aver lanciato una crociata contro chiunque affermasse il contrario o almeno pretendesse delle prove, la versione ufficiale è cambiata. E potete stare tranquilli che se l’FNOMCeO scrive di “non saperlo” non è perché non lo sappia ma perché tutti gli studi seri in materia affermano che non abbiano alcun ruolo positivo. Non siamo ancora alla confessione che non ne abbiano, è ancora troppo presto, ma c’è un motivo specifico per il quale FNOMCeO ed altri stiano ridimensionando la mascherine.
Ce lo fa capire una superstar della virologia da schermo TV, la dottoressa Leana Wen, consulente medico della CNN ma anche di moltissimi altri media. La dottoressa Wen è l’equivalente dei nostri Burioni, Bassetti, Crisanti etc. e per anni ha spacciato le sue verità assolute a sostegno della Politica che aveva bisogno di un regime di terrore. Per anni ha realizzato interventi come questo, di Agosto 2021:
“Quando persone vaccinate e non vaccinate sono insieme, se non c’è la prova della vaccinazione, tutti dovrebbero indossare una mascherina. Quindi io concordo con quello che dice il CDC e cioè ripristinare l’obbligo delle mascherine perché onestamente noi sappiamo di non poterci fidare dei non vaccinati. Se ne sono andati in giro senza mascherine ed in effetti questo ha causato l’aumento [dei contagi] a cui assistiamo.”
Al di là del discorso da sociopatici di questa persona, si capisce come l’idea che diffondeva era quella delle mascherine che proteggevano con certezza, tanto da non potersi fidare (fidare, forse come persona) di chi non le indossava, implicitamente paragonati a pazzi criminali.
Ora anche lei, come se niente fosse, in un editoriale sul Washington Post dal titolo “Sono un dottore. Ecco perché i miei figli non indosseranno una mascherina a scuola il prossimo anno” la Wen ammette una cosa che fa paura o dovrebbe far paura:
“L’uso della mascherina ha danneggiato lo sviluppo cognitivo di nostro figlio e la limitazione delle interazioni sociali ed extracurriculari dei nostri figli danneggerebbe la loro infanzia e influirebbe negativamente sulla capacità mia e di mio marito di lavorare”.
Come se niente fosse la Wen ammette di avere danneggiato lo sviluppo cognitivo di suo figlio facendogli indossare una mascherina senza alcuna prova, che non esiste nemmeno ora come conferma l’FNOMCeO, che fosse utile o almeno non dannosa e pur sapendo perfettamente che i ragazzi ed i bambini non erano a rischio per il covid19.
Quando pensate che queste persone non possono per anni avere parlato a vanvera di cosa che non conoscevano, ripensateci. Chi paga i danni che questi pazzi criminali hanno causato a miliardi di persone e chi aiuterà le centinaia di migliaia (o chissà quanti1) di bambini che oggi hanno deficit cognitivi a causa delle parole di questi pazzi?
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