L’Australia è nella bufera. Qualche mese fa lo stucchevole teatrino che doveva impedire a Nole Djokovic di giocare gli Australian Open di tennis perché non “vaccinato” nonostante fosse negativo al virus. Salvo scoprire che per mesi i giocatori di tennis hanno giocato da positivi senza dire niente a nessuno.

Oggi lo stesso paese, lodato sperticatamente allora da quelli preda della psicosi covid19, è nella bufera per aver inviato Tahlia McGrath a giocare da positiva le finali di cricket per poter vincere l’oro. Cosa poi puntualmente successa.

E’ persino difficile commentare notizie di questo tipo. Un branco di persone in preda alla psicosi e devastate dalle proprie irrazionali paure ha consentito di legalizzare l’abuso ed il privilegio facendoselo vendere come sicurezza. Sarà complicatissimo riparare ai danni fatti da queste persone eppure da qualche parte bisognerà iniziare.

A rendere ancora più deprimente la scena, Tahlia McGrath è quella con la mascherina.