Si è già detto come la Russia sia l’unica nazione al mondo a possedere la tecnologia per abbattere i satelliti in orbita e come Elon Musk sia stato il primo a capire, dopo un esplicito discorso del Ministro della Difesa russo Shoigu, che la Russia è ormai vicina alla decisione di iniziare ad abbattere i satelliti ostili in orbita. Musk ha cercato di ritirarsi dall’Ucraina per questo motivo accampando molte scuse diverse. La sua paura era che come avvertimento e prova delle sue capacità la Russia iniziasse abbattendo la rete Starlink, che ha il vantaggio di essere una installazione civile e non militare e questo potrebbe non causare una risposta militare da parte degli USA. In effetti, mentre l’isteria nucleare continua, come si è detto il vero segno che la Russia inizierà qualcosa di imponente non sarà una bomba atomica, tattica o meno, ma l’abbattimento dei satelliti che oggi coprono l’Ucraina, paralizzando in tutto e per tutto le attività degli occidentali.

Per essere più espliciti possibile, il Segretario del Dipartimento di Non-proliferazione e controllo delle Armi del Ministero degli Esteri della Federazione Russa, Konstantin Vorontsov, ha deciso di mandare un avvertimento diretto e chiaro: “I satelliti civili, se usati dalle Forze Armate dell’Ucraina, possono diventare obbiettivi legittimi per le Forze Armate della Federazione Russa. L’Occidente sta mettendo a rischio la sostenibilità dell’uso pacifico delle attività nello Spazio”

Ultimo avvertimento. Ma molto chiaro.