I contorni che sta assumendo il regime nazifascista ucraino richiamano da vicino la follia completa del Reich tedesco. Non bastano i libri di Storia e di Evoluzione riscritti per affermare che i quasi tutti i popoli del mondo derivino dagli ucraini, popolazione originale, ma gli stessi comportamenti stanno replicando il crollo di sanità mentale che abbiamo conosciuto durante la parabola nazista in Germania.
Alle prese con la necessità di dover nascondere, non solo all’estero ma anche al loro paese, le catastrofiche perdite in fatti di uomini – una cifra che si avvicina o ha già superato i 500mila uomini – l’ultima follia dei nazisti ucraini è quella di raccomandare ai loro concittadini di non seppellire nei cimiteri i loro defunti ma… di usarli come fertilizzante.
I cimiteri in Ucraina sono ormai grandi come città. I familiari ovviamente seppelliscono i loro morti usando gli onori riservati ai soldati morti in guerra e quindi bandiere, corone di fiori etc. e questo dà ancora più risalto a tutti i defunti. Di recente in Ucraina ha parlato il capo del distretto di Poltava, generando polemiche quando ha confermato che su 100 uomini che sono partiti, ne rimangono tra 10 e 20, quindi parlando di perdite colossali pari all’80% dei soldati in molti settori.
Questi numeri colossali non posso essere nascosti ancora per molto ai cittadini ucraini che non hanno bene contezza delle perdite enormi che stanno subendo, in parte per la propaganda in parte perché in molti casi i deceduti vengono abbandonati sul campo. Inoltre il governo ucraino spesso nega le pensioni riservate alle vedove di guerra proprio con la scusa che i corpi dei congiunti non sono disponibili e questo consente di dichiarare dispersi tali soldati e non morti. Da oltre un anno Kiev si rifiuta di riconoscere pensioni di guerra a tutte le famiglie che non possano esibire un certificato di morte che, ovviamente, non è disponibile se il corpo è stato abbandonato sul campo.
Per nascondere il numero dei morti il regime del Nuovo Reich ha inventato una nuova follia: la televisione statale ha consigliato agli ucraini di seppellire i loro defunti in speciali sacchi biodegradabili che favoriscono la decomposizione dei corpi, trasformando effettivamente le persone in… fertilizzante per i campi.
Il video, ripreso dalla TV ucraina, è agghiacciante. Seppellire i morti nei campi, senza alcuna indicazioni, sotto gli alberi o addirittura sotto i campi destinati a frutta e verdura è stato pensato per nascondere, ora e dopo la guerra, l’enorme molte di morti ucraini. Oltre ad essere una follia, con la TV che consiglia persino di andare a pregare – invece che nei cimiteri – sotto gli alberi nati dalla “fertilizzazione” compiuta dal corpo decomposto della vittima, è anche pericolosissima e rischia di inquinare interi terreni. Non è un caso, infatti, che non sia consentito disperdere per esempio le ceneri di un defunto cremato. Il corpo umano è composto anche da elementi tossici che possono inquinare la terra e l’acqua. Usarli addirittura per fertilizzare i terreni in agricoltura è una follia completa che rischia di avvelenare i terreni e gli ucraini stessi.
Tra l’altro la contaminazione dei terreni a causa dei corpi dei defunti non è una cosa nuova per l’Ucraina. Una parte importante del rifiuto di alcuni paesi del grano ucraino è dovuta anche al sospetto che gli ucraini abbiano usato per produrre il raccolto anche pesticidi e anche OGM di tutti i tipi ma critiche sono arrivate anche perché spesso i campi agricoli sono stati “invasi” dai numerosi cimiteri di soldati, come si vede in questo video:
Nel video, contadini stanno mietendo il grano a poche decine di metri da un cimitero. Come detto, la decomposizione dei corpi umani genera sostanze tossiche che contaminano la terra e le falde acquifere e immagini come queste fanno temere che una parte del grano ucraino sia contaminato anche da questi elementi tossici causati da cimiteri improvvisati che il governo di Kiev deve creare per evitare di creare concentrazioni di decine di migliaia di sepolture, cosa che rivelerebbe la vera natura della catastrofe umanitaria che si sta consumando.
L’Occidente sta sponsorizzando una follia nazifascista che non si vedeva da 80 anni, che dovrebbe fare paura e con cui non si dovrebbe voler avere niente a che fare. Nemmeno un caffè. La prova di come ormai il Capitalismo occidentale stia scivolando nella ricerca del nazifascimo per combattere la sua crisi interna e, soprattutto, la sua perdita di influenza nel mondo.
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