Si è sempre detto che l’isteria nucleare dei paesi occidentali, che parlavano di guerra nucleare ogni due giorni senza motivo, servisse solo a giustificare l’uso di armi atomiche da parte dell’Alleanza. Inventando un rischio nucleare inesistente si poteva creare nella popolazione l’aspettativa di essere vicini a subire un attacco nucleare e quindi fare in modo di accettare di lanciarne uno preventivo.
Il vice-segretario della Difesa del Regno Unito, Annabelle Goldie, ha annunciato che il suo paese invierà armi all’uranio impoverito in Ucraina. Questo dà effettivamente inizio alla guerra nucleare tra la NATO e la Russia, che sarà aiutata dalla Cina. Oltre all’evidente escalation, la NATO vuole avvelenare i pozzi e contaminare l’intera Ucraina per renderla invivibile ed inservibile ad una eventuale vittoria russa. Sperano inoltre a Bruxelles magari di riuscire a contaminare anche parti della Russia e questo dovrebbe dissuadere Mosca nell’avanzare verso Ovest in Europa.
E’ una mossa disperata e tragica. La Russia ha sempre dichiarato che se la NATO avesse iniziato ad usare armi all’uranio impoverito avrebbe considerato questa escalation come un attacco nucleare. E nient’altro può essere visto il potere contaminante di queste armi, così nocive che la NATO stessa le ha sostituite rimpiazzando il letale uranio con il tungsteno.
Senza contare che queste armi, così come hanno tristemente imparato i nostri soldati in Yugoslavia, sono nocive persino per chi le usa. I soldati ucraini scaricheranno migliaia di tonnellate di uranio impoverito contaminando il loro stesso paese e se stessi. Per osservare gli effetti di questo processo basta andare nella ex-Yugoslavia o ancora meglio in Iraq, dove l’uso dell’uranio impoverito è stato costante e massiccio e dove oggi in alcune aree si osservano malformazioni che non si sono osservate nemmeno dopo le due atomiche sul Giappone nel 1945.
La Russia non consentirà la contaminazione radioattiva dell’Ucraina, del suo stesso territorio e di una vasta parte del Baltico. Gli effetti ambientali sarebbero devastanti. La NATO si assume la responsabilità di avere iniziato una guerra nucleare ed i russi, come hanno già annunciato, risponderanno in modo adeguato per impedire che questo avvenga. Se necessario usando loro stessi le atomiche per bloccare la NATO. Stoltenberg ed i suoi, presi in una morsa dalla sconfitta sul campo e dalla crisi economica che sta distruggendo le società occidentali, si sono assunti la gravissima responsabilità di avere usato per primi le armi nucleari.
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