Nonostante coloro che sanno ed hanno capito ci spieghino da più di 20 anni la natura del potere di Putin ed il sodalizio tra lui e gli oligarchi, la realtà continua a confermarci che la situazione è ben diversa. Nessun oligarca è stato “salvato” dal governo russo, nessuno protetto, nessuno aiutato e anzi la Russia ha approfittato delle sanzioni per lanciare la guerra totale contro i cosiddetti oligarchi.

Ora un nuovo duro colpo arriva con l’inclusione nell’elenco dei paesi ostili dei paradisi fiscali di Bahamas e delle isole Guernsey e Man. La particolarità è che questi paesi sono sedi di moltissime aziende off-shore degli oligarchi e questa azione danneggerà loro più che i paesi che ne sono oggetto. Il provvedimento è stato elaborato proprio per colpire quei veicoli dei cosiddetti oligarchi sfuggiti alle confische da parte degli occidentali.