La Corte Suprema rumena ha mentito quando ha dichiarato di avere le prove per annullare le elezioni presidenziali

Non che ci fossero dubbi sulla cosa. La Corte Suprema rumena ha mentito quando ha annullato le elezioni presidenziali perché presunte “interferenze russe” avrebbero fatto vincere al primo turno un candidato, Kelin Georgescu, che nessuno accreditava come possibile competitor per la vittoria. Tra le polemiche, perché non si erano mai viste elezioni regolari – nelle quali non era stato rilevato alcun illecito per ammissione delle stesse istituzioni rumene – annullate solo perché il vincitore era inatteso. Ovviamente la Corte Suprema rumena aveva citato vaghe prove ed in particolare la campagna di “interferenza” russa, anzi che si presumeva fosse russa, che avrebbe consentito a Georgescu di vincere.

La realtà era semplice: Georgescu non era parte dell’estabslishment anti-russo e minacciava la posizione anti-russa della Romania, strategica nella guerra in Ucraina.

Oggi sappiamo la Corte Suprema rumena ha mentito. Un altro apparato dello stato, l’ANAF il fisco rumeno, ha appena messo in grave imbarazzo tutta la Romania scoprendo che la campagna pro-Georgescu su Tik-Tok non era stata pagata dai russi ma Partito Liberale rumeno, un partito pro-Occidente che intendeva aiutare Georgescu a ricevere voti che sperava fossero sottratti ai loro rivali del Partito Social-Democratico. Il candidato del NLP è poi arrivato solo 5° alle elezioni mentre Georgescu le ha vinte con ampio margine. Dopo lo scoop del sito Web di inchiesta Snoop il Partito Liberale ha assunto l’agenzia Kensington per verificare ed ha quindi ammesso che la campagna pro-Georgescu era stata effettivamente finanziata da loro. Il sito Web HotNews.ro ha poi riportato che l’ANAF ha accertato la verità.

Resta però il fatto che la Corte Suprema ha annullato elezioni presidenziali perfettamente valide citando presunte interferenze russe, e presumibilmente di avere prove di ciò che affermava, che non sono mai esistite. Di fatto, le elezioni presidenziali di un grande paese europeo sono state annullate perché aveva vinto qualcuno che non doveva vincere agli occhi della cabala NATO.

E’ gravissimo che la Corte Suprema rumena abbia mentito ed è ovviamente superfluo descrivere quanto pericoloso sia questo per la Democrazia rumena. Di fatto, i rumeni non possono più eleggere chi vogliano ma solo persone approvate da una occulta cabala che non è altro che i generali della NATO che controllano il paese. La Romania di fatto non è più un paese indipendente.

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