Il territorio, l’oblast per usare un termine appropriato, di Kherson terrà il referendum sull’indipendenza e l’adesione alla Federazione Russa in Autunno. Per qualche settimana l’amministrazione di Kherson ha chiesto alla Russia l’accesso alla Federazione senza referendum ma, come aveva ribadito anche Peskov, non verranno concesse deroghe. I territori che vorranno accedere alla Federazione dovranno tenere un referendum popolare. Ma a testimoniare non solo le intenzioni ma anche l’importanza dell’area di Kherson arriva la nomina di Sergey Eliseev a capo dell’amministrazione civile di Kherson. Eliseev non è altri che il vice-premier di Kaliningrad e dovrà gestire una situazione nella quale per esempio sono stati compiuti diversi attentati con bombe che hanno fatto saltare o tentato di far saltare le auto dei rappresentanti dell’amministrazione civile della città.

Intanto anche Zaporozhye si muove nella stessa direzione. Già da qualche settimana l’amministrazione della regione non riconosce più il governo di Kiev come autorità centrale, ha avviato le nazionalizzazioni di fabbriche, industrie ed attività e ha cancellato tutti i debiti bancari e civili dei cittadini.