Da diversi giorni Hezbollah ha avvertito Israele che “un minuto dopo il termine dei 60gg stabiliti nell’accordi cessate il fuoco” se l’esercito di Tel Aviv non sarà fuori dal Libano Hezbollah riprenderà la guerra come se ci fosse un esercito di occupazione in Libano.

Hezbollah è in grado di farlo ed ha usato il cessate il fuoco per ricevere, attraverso l’Egitto, armi ancora più sofisticate di quelle che aveva già. Lo stesso è avvenuto per i palestinesi che non a caso hanno iniziato a colpire nuovamente Israele.

Poco fa, Israele – che non può combattere su più di un fronte alla volta, come mostrato drammaticamente in Libano – ha fatto sapere ai mediatori che sta preparandosi a abbandonare il fronte occidentale del Sud del Libano, l’area davanti a Ras al-Naqoura, Shlomi e Nahariya, in coincidenza con i primi 30gg dal cessate il fuoco.

Israele completerà il ritiro completo entro i 60gg e prima dello scadere del cessate il fuoco.

Tel Aviv ne ha bisogno per gestire il problema dello Yemen con il quale si prepara un’altra guerra d’attrito che durerà settimane se non mesi.