E’ molto interessante l’articolo pubblicato dalla Bild di recente che, senza girarci intorno, si chiede:
“Putin ha video privati che ritraggono i politici tedeschi mentre fanno sesso?”
Ora, per capire il significato di questa domanda bisogna analizzare il contesto. La Germania viene fuori da uno scandalo enorme, quello delle registrazioni dei generali tedeschi che pianificano attacchi alla Russia ed alla Crimea, che ha portato Berlino e Mosca ad un passo dalla guerra. I russi, che si dice abbiano ore di registrazione dei Ministri tedeschi, hanno reagito pubblicando l’audio con un solo obbiettivo: far sapere ai tedeschi che non solo sanno, in linea generale, che la NATO aiuta gli ucraini ma che i tedeschi (e anche gli altri) partecipano attivamente alla guerra, definendo gli obbiettivi, raccogliendo informazioni di intelligence, analizzando i dati e alla fine trovando le falle nel sistema di difesa russo che consentono gli attacchi. Oltre che fornire armi, ovviamente. Questo è naturalmente “partecipare alla guerra” e l’audio è l’estremo tentativo di Mosca di avvertire gli occidentali che non si farà scrupolo a reagire.
Dopo la pubblicazione dell’audio Mosca ha fatto sapere a Berlino, anche in questi giorni, che qualora fornisca i famigerati missili Taurus a Kiev, la Russia si riserva il diritto di attaccare le fabbriche che li producono… in Germania! Cioè, di attaccare la Germania. Subito dopo questo messaggio Scholz, messo a dura prova dallo scandalo sia per motivi interni che esterni, si è affrettato a ribadire che i missili Taurus non sarebbero stati forniti all’Ucraina, che lui era il cancelliere e per questo spettava a lui decidere. E la decisione era no.
Posizione del resto poi ribadita da un voto del Parlamento tedesco che a larga maggioranza ha rifiutato di fornire tali armi a Zelensky e i suoi. Qualche giorno dopo la Bild se ne esce fuori con questo articolo che ipotizza, nemmeno troppo sottilmente, che i politici tedeschi si stiano rifiutando di fornire le armi all’Ucraina perché ricattati dalla Russia, che avrebbe anche video a sfondo sessuale di questi politici così testardi che – anche in Parlamento – continuano a votare “nein”.
Ci vuole poco a capire che il messaggio ai politici tedeschi da parte della NATO è molto chiaro: abbiamo i vostri video, se continuate ad opporvi possiamo diffonderli e dire sempre che è stato Putin. La vostra carriera politica sarebbe distrutta, davvero volete opporvi? Anche perché chi verrà dopo di voi potrebbe non essere così testardo….
Ricordate che quando si parla di NATO o Israele ogni accusa è una ammissione.
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