Con un colpo di teatro che sa più di disperazione che di sagacia Volodymyr Zelensky ha promesso di condurre personalmente il contrattacco a Sud, verso Kherson, che da settimane l’Ucraina ed i suoi alleati promettono di portare avanti come prova del fatto che Kiev possa ancora vincere la guerra. Questa propaganda è diretta principalmente al fronte interno, per tenere in piedi uno Stato ed un regime che si stanno ormai disintegrando, specie da quando i russi, avanzando verso Kramatorsk, Odessa e altre città stanno per completare la liberazione del Donbass e di tutto l’Est.
Superato quel punto critico non c’è più letteralmente nessuna resistenza fino alle sponde del fiume Dnepr ma la Russia ha già fatto capire che non si fermerà lì. Offrendo a tutti gli ucraini la possibilità di ottenere passaporti russi e poi confermando che l’obbiettivo russo è diventato la caduta del regime di Kiev, Mosca ha già mandato il messaggio che doveva a tutti gli ucraini che non stanno probabilmente attendendo altro.
Sono state ben 800 le figure che Zelensky ha dovuto esautorare e rimpiazzare dopo averle accusate di tradimento e di collaborare con i russi e tra queste c’erano persone molto importanti, segno che ormai l’inesorabilità della fine della guerra è vicina e che nessuno vuole morire perché il pupazzo dell’Occidente possa registrare qualche video. Mentre tutti abbandonano il campo Zelensky è così costretto a promettere persino che condurrà personalmente il contrattacco verso Sud, verso Kherson, la provincia che si prepara a dichiarare l’indipendenza e chiedere l’ingresso nella Federazione Russa. Gli ucraini però sanno che sono tutte bufale. Hanno sentito per mesi i papaveri del governo di Kiev favoleggiare di accerchiamenti, di ritirate strategiche per favorire attacchi più importanti, di operazioni di riconquista e poi, nelle ultime settimane, persino di enormi contrattacchi con persino 1 milione di soldati.
Tutte bufale, ovviamente. L’Ucraina è ormai ad un passo dalla sconfitta totale. Quando i russi libereranno Odessa controlleranno i territori che generano l’80% del PIL ucraino. Semplicemente lo Stato ucraino non esisterà più.
E a conferma che le persone in massa, persino quelle che hanno creduto fino alla fine alle bugie occidentali e di Zelensky, si preparano a passare dalla parte dei russi.
Nel video di seguito la moglie di un soldato, quindi una persona che sta attivamente combattendo contro la Russia, anticipa quello che sta per succedere:
Ci sarà un nuovo maidan ma questa volta, al contrario del 2013, persino quasi tutte le donne sanno sparare
Cosa significa? Significa che al contrario di quello che è successo nel maidan del 2013, quando un manipolo di nazifascisti ha portato avanti il colpo di stato soggiogando una popolazione che non poteva rispondere, perché disarmata, oggi non andrà così e le persone si rivolteranno con le armi contro il governo di Kiev.
La trascrizione del messaggio:
“Miei cari ministri, presidenti, non mi interessa più di niente e ora io parlerò in russo. Deputati del popolo, dove sono i vostri figli ora? Tutti questi vadano al fronte. Mio marito deve morire. Ve lo dico, ogni secondo lui rischia la sua vita. Lui guadagnava di più quando era un civile!”
Qui la donna si lamenta che gli stipendi dei militari siano infimi e molti, convinti ad andare al fronte in cambio di molto denaro, quel denaro non l’abbiano mai visto.
“State facendo di tutto semplicemente per sterminare, per sterminare l’intera nazione. Che ne è delle pensioni? Una persona ha lavorato per 52 anni, 5 di loro come parte della Rada del villaggio [l’organo direttivo NdR]. [Ricevono] 3000 grivne. E solo le bollette costano 5000 grivne. Io sono ucraina e sarò ucraina fino alla fine. E voi invece alzate i vostri salari! Maledetti! Vi sembra di non riuscire a mangiare abbastanza per riempirvi? Non potete pagare gli aiuti per le persone sfollate! Non potete pagare gli aiuti per le madri single. Non potete pagare gli aiuti per i bambini. Tutto deve finire nelle vostre tasche.”
“Non ci interessa più niente. Dopo Kharkiv, sarò onesta e non sono l’unica che la pensa così, niente ci interessa più. Ci sarà un altro Maidan di una dimensione che non so nemmeno prevedere ma quello che voi non capite è che per esempio nel 2013 [il primo Maidan NdR] nessuno sapeva nemmeno come tenere in mano un’arma da fuoco. Oggi anche moltissime donne sono bravissime con le armi. Quindi pensateci bene prima di approvare quelle leggi, idioti che non siete altro.”
Serve aggiungere altro? Gli ucraini presto riprenderanno il proprio destino nelle loro mani, dando un calcio agli occidentali ed al loro regime nazifascista. Il gioco è finito.
Il video è qui 👇🏽👇🏽
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