Non è ormai possibile dissentire dal sistema imperialista occidentale creato attraverso la psicosi covid19 e la famosa bufala delle interferenze russe. Qualsiasi cosa non sia la cieca obbedienza diventa disinformazione, fake news, propaganda da bloccare. Chiunque non sia d’accordo è stato corrotto dai russi, dai cinesi e così via in un clima che oggi probabilmente supera il maccartismo degli anni ’50 in USA.
E così il Generale italiano Leonardo Tricarico, che dice che “l’Unione Europea deve abbandonare la folle idea di poter vincere la guerra in Ucaina. Bisogna convincere l’Ucraina ad accettare le condizioni della Russia ed evitare di provocare Mosca spingendola ad azioni più serie”, diventa viene subito accusato di essere stato corrotto da Putin ed essere al soldo di Mosca,
Stessa sorte tocca a Michelle Bachelet. L’ex-presidente del Cile è finita sotto assedio dopo la sua visita nella regione dello Xinjiang in Cina e dopo aver rilasciato una dichiarazione che smentisce tutta la propaganda occidentale sulla materia. Nonostante la Bachelet affermi di avere avuto accesso completo alle fonti dell’ONU e nessuna limitazione da parte del governo cinese, la semplice verità dei fatti è inaccettabile per chi fa della propaganda 24 ore su 24 per giustificare le proprie azioni. Così la Bachelet diventa corrotta dal governo cinese, la sua visita diventa un errore e così via. Semplicemente, tutto quello che non conferma la propaganda inventata dagli occidentali è disinformazione e quando qualcuno si mette in testa di verificare e non rileva niente di quello che si diceva, diventa un corrotto o – come minimo – un ingenuo.
I pericoli di questo atteggiamento, ormai accettato dai più, sono evidenti.
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