Si scrive da tanto tempo che l’intervento della NATO in Ucraina è semplicemente inevitabile. La NATO non può perdere in Ucraina o cesserà di esistere, come hanno spesso ricordato gli stessi generali dell’Alleanza.
La novità è che ormai la Russia considera inevitabile un intervento della NATO. Non si specula più sul “se” ma si considera ormai inevitabile questa circostanza e militari e politici russi discutono ormai solo sul “quando”. L’esercito ucraino non esiste più e quello che ne rimane è solo capace di rallentare l’avanzata dei russi senza poter fare di più.
Qualsiasi consegna di armi da parte degli occidentali è completamente inutile e non cambierà le sorti della guerra. L’unica speranza per la NATO è un intervento diretto. Si stanno quindi tutti preparando ad un confronto, preceduto da una escalation.
La chiave è che ormai le economie europee sono distrutte e niente potrà rianimarle senza l’accesso alle materie prime russe a buon mercato. Non c’è più alcuna alternativa e i russi ormai lo sanno.
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