Con un comunicato emesso ieri, Hezbollah ha ordinato ai coloni israeliani di abbandonare le città di Haifa, Tiberiade ed Acri o tenersi lontani non solo dagli obbiettivi militari ma anche da quelli civili che i militari hanno requisito.

“L’esercito nemico sta usando le case dei coloni in alcuni insediamenti del Nord della Palestina Occupata come sedi per i suoi soldati ed ufficiali. In modo similare, le basi militari che gestiscono l’aggressione contro il Libano sono localizzate all’interno di aree popolate dentro le grandi città occupate, come Haifa, Tiberiade e altre.

Queste sono obbiettivi legittimi per le forze aree e missilistiche della Resistenza Islamica. Per questa ragione la Resistenza Islamica avverte i coloni di evitare di trovarsi nelle vicinanze di questi obbiettivi militari fino a ulteriore comunicazione, in modo da preservare le loro vite.”

Inizia così una nuova fase della guerra in cui Hezbollah e la Resistenza palestinese stanno attivamente depopolando non solo i piccoli insediamenti ma anche le grandi città israeliane.

Un salto di qualità della Resistenza che inizierà ad usare probabilmente armi più potenti.