Potevano accompagnarlo fino alla porta dell’aula di Giustizia con una macchina che poteva prelevarlo direttamente dall’elicottero con il quale è stato trasportato, invece le autorità USA hanno deciso che Luigi Mangione doveva diventare un simbolo e l’hanno fatto camminare a piedi, lentamente, perché tutti potessero vederlo e si potessero mostrare a tutti le manette ed i ceppi alle caviglie, la forza della repressione ed umiliarlo (video di seguito).

Ma anche questo atto di forza della repressione borghese si è ritorto contro di loro. Luigi Mangione in manette e ceppi che cammina verso l’aula di Giustizia nella quale ascolterà le accuse contro di lui diventa nell’immaginario della collettività il Superman di James Gunn che nel prossimo film in uscita a Luglio 2025 mostra il supereroe arrestato e scortato dai militari a fucili spianati (fotogramma di seguito):

Un altro spettacolare segnale dell’immensa popolarità di Mangione, tanto che l’establishment statunitense sta cercando di correre ai ripari finanziando una campagna sui social network che cerchi di convincere le persone che no, Luigi Mangione non è un eroe popolare, dopo il disastroso fallimento di quella sui media mainstream.

A peggiorare ancora di più la situazione arrivano le rivelazioni di Newsweek, media da sempre vicino ai militari USA, che portano alla luce una evoluzione drammatica della situazione affermando che i procuratori del caso Mangione sono preoccupati per la simpatia che Luigi sta riscuotendo e che questo possa ripercuotersi sulle giurie. Per essere chiari: Newsweek afferma che i procuratori che le giurie popolari possano decidere di assolvere Luigi Mangione, gettando nel caos il paese. Una attività di screening fortissima cercherà di selezionare una giuria di comodo, ponendo vincoli strettissimi per assicurarsi di escludere persone che possano avere simpatie per l’imputato (foto di seguito)

Questo screening però sarà difficilissimo. Bisognerà escludere chi ha espresso supporto diretto per Mangione, chi ha partecipato a manifestazioni di qualsiasi tipo, chi ha avuto problemi con la Sanità o che abbia avuto amici o parenti danneggiati dal sistema sanitario statunitense, i giovani tra cui la simpatia per Luigi è ai massimi, persino i disabili che potrebbero essere stati danneggiati dalla Sanità USA e molto altro. Bisognerà sostanzialmente scegliere i giurati uno ad uno tra le persone più reazionarie del paese e potrebbe persino non bastare vista la enorme campagna sui social di persone, ragazzi soprattutto ma non solo, che affermano pubblicamente che, se chiamati a far parte della giuria, voteranno per assolverlo. Ci potrebbero essere tantissime persone che, pur non affermandolo apertamente, abbiano la stessa convinzione.

In sostanza Newsweek afferma che i procuratori del caso Mangione temano che una persona possa decidere di uccidere un CEO di una assicurazione sanitaria e la giuria popolare di suoi pari possa decidere di assolverlo, di fatto precipitando il paese nel caos. L’establishment sta cercando in tutti i modi di fare di Luigi Mangione un esempio: le accuse sono state elevate ad accuse federali per riuscire ad includere la pena di morte tra quelle possibili, elevando il reato a Terrorismo per motivi politici. Gli avvocati e tanti attivisti segnalano che non si è mai vista una cosa del genere e che i ragazzi colpevoli degli omicidi di massa nelle scuole non sono mai stati accusati a livello federale di Terrorismo né di avere una matrice politica, proprio per escludere la pena di morte.

E’ chiaro però che il Capitalismo USA teme la popolarità che sta assumendo la figura di Mangione e il supporto popolare che si sta consolidando attorno a lui e deve cercare di spaventare le persone normali. Una eventuale assoluzione o persino semplice riduzione di pena per Mangione darebbe un segnale dell’intento della popolazione statunitense e della crescente opposizione popolare alle politiche capitaliste ed imperialiste degli USA. Un paese nel quale la popolazione, dopo essersi presa il controllo delle elezioni, potrebbe stabilire una nuova equazione: assolvere i presunti criminali perseguiti dallo stato borghese. Sarebbe il caos.

Intanto i a molti non è sfuggito come Luigi Mangione si sia presentato in tribunale non solo con la barba rasata ma soprattutto con i capelli tagliati e le sopracciglia curate (foto di seguito)

Questo sarebbe un messaggio dei detenuti del carcere alla Polizia Penitenziaria del carcere in cui verrà rinchiuso ed agli altri detenuti: Luigi Mangione non deve essere toccato e sarà protetto – soprattutto dagli abusi della Polizia – all’interno di qualsiasi carcere in cui lo mandino.

Si sta sottovalutando la incredibile forza della comunicazione peer-to-peer non intermediata. Dopo anni in cui le persone hanno sostanzialmente cercato di capire come poterla usare, oggi hanno rotto gli indugi e si stanno creando connessioni tra le persone che prima non erano possibili e questo genera un coordinamento sociale de-centralizzato tra le persone contro cui gli establishment capitalisti ed imperialisti non hanno alcuna difesa. Il controllo dell’infosfera è definitivamente passato nelle mani delle persone e da qui in avanti sarà sempre più difficile, per non dire impossibile, imporre qualcosa. Al massimo, come fa Elon Musk ad esempio, ci si potrà agganciare a questo treno.

A conferma di quanto detto, ad esempio, l’avvio di concorsi per il sosia migliore di Luigi Mangione che sono stati avviati in Brasile, altro paese devastato dalla Sanità neoliberista (foto e video di seguito):

Il supporto popolare non solo per Luigi Mangione ma per quello che rappresenta e per la sua avversione, persino da cittadino agiato di quel mondo e quindi da persona che non ne aveva strettamente bisogno, per le politiche di oppressione; questo supporto cresce e si allarga.

E’ chiaro a tutti, e prima ai procuratori del caso, che non riuscire ad ottenere una punizione esemplare contro Luigi sarebbe devastante per l’establishment statunitense e per tutto il Capitalismo mondiale. Dio non voglia, poi, che non si riuscisse ad ottenere una condanna: in quel caso sarebbe il caos e le persone potrebbero dire di avere legittimamente preso il potere o almeno una parte di esso.

Quello che succederebbe, in un paese già devastato dall’elezione di Trump, dall’opposizione alla guerra e dalla crisi economica, è persino difficile immaginarlo.