Secondo rumor insistenti gli Stati Uniti avrebbero comunicato ad Israele che l’Iran la attaccherà nelle prossime 48 ore per vendicare l’attacco – di per sé un atto di guerra – alla propria ambasciata in Siria.
Secondo i rumor gli Stati Uniti avrebbero avvertito che l’attacco avverrà con uno sciame di droni, probabilmente per confondere le difese aeree, più un missile balistico che colpirebbe un sito strategico israeliano.
Probabilmente l’informazione arriva dall’Iran stesso che potrebbe aver avvertito gli USA, tramite la Svizzera, per consentire ad Israele di prepararsi e di limitare i danni allo stesso modo in cui sono stati avvertiti gli USA stessi dopo l’omicidio di Soleimani e prima dell’attacco ad Ebril.
L’equazione è semplice ed è quella che regola il rapporto tra Israele ed Hezbollah ed Israele e i palestinesi: se Israele non risponderà ulteriormente la cosa finirà lì. Altrimenti, una risposta porterebbe alla guerra.
Non è dato sapere se queste informazioni siano per adesso verificate o meno ma lo scopriremo presto. Quello che è certo è che l’Iran ha confermato a tutti i più alti livelli, fino all’Imam Khamenei, e pubblicamente che avrebbe risposto.
E ad oggi l’Iran è l’unico paese dal 1945 ad avere attaccato direttamente, rivendicandolo pubblicamente, gli Stati Uniti. E gli Stati Uniti non hanno risposto a quell’attacco.
Leave a Reply