Secondo il Financial Times la Cina ha avvertito gli Stati Uniti che se Nancy Pelosi, una dei leader del Partito Democratico, porterà davvero avanti la sua provocazione tentando di andare a Taiwan, in particolare per promettere una fornitura d’armi, la risposta di Pechino sarà militare.
Qualche giorno fa il Pentagono aveva avvertito la Pelosi che il suo aereo poteva essere abbattuto dai cinesi se avesse portato avanti la provocazione e lo stesso Biden avrebbe consigliato alla Pelosi di non effettuare il viaggio a Taiwan.
Gli Stati Uniti hanno però bisogno di un secondo fronte di guerra e considerate le parole recenti in supporto della Russia in Ucraina (“la Cina non è attualmente coinvolta nel conflitto in Ucraina ma non resterà seduta a guardare”), è probabilmente strategico per gli USA poter aprire un secondo fronte che distragga i cinesi che invece oggi danno pieno supporto materiale a Mosca.
E’ ovvio che questa provocazione è molto grave e conferma la necessità della NATO non solo di ingrandire la guerra in Europa ma addirittura di combatterne anche altre contemporaneamente. L’Alleanza sta infatti perdendo la guerra in Ucraina e se non riuscirà ad assicurarsi una vittoria militare sarà sostanzialmente finita.
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