Dopo la psicofollia covid crollano i tassi di vaccinazione. Gli stati iniziano a scusarsi per recuperare fiducia

Dopo la psicofollia covid crollano i tassi di vaccinazione. Gli stati iniziano a scusarsi per recuperare fiducia

Se c’è un effetto ancora peggiore degli abusi incredibili compiuti durante la psicofollia covid19, sfruttati in molti paesi per cambiare permanentemente le leggi di fatto a svantaggio dei cittadini e per perseguire una svolta autoritaria, questo è sicuramente il danno incalcolabile fatto alla Sanità Pubblica, danno che ha riportato indietro di generazioni la fiducia delle persone in un settore in cui la fiducia è tutto.

Ne portano il peso tutti coloro che hanno partecipato a legittimare pratiche chiaramente illegali e di certo immorali, che contravvenivano a decenni di politiche sanitarie pubbliche e, in alcuni casi, anche ai Diritti dell’Uomo per come erano stati stabiliti all’indomani delle tragedie del Nazifascismo.

Tra questi, uno dei peggiori è il drammatico calo dei tassi di vaccinazione con i vaccini buoni, quelli importanti, e non l’acqua sporca spacciata per “vaccino” somministrata nel periodo covid19. Dopo aver constato che la Sanità Pubblica, nei suoi massimi rappresentanti – aiutati da compiacenti media e influencer bisognosi di affetto e soldi – avevano mentito spudoratamente non solo sull’efficacia di quegli pseudo-farmaci ma anche sulla loro pericolosità, le persone – sbagliando – hanno facilmente fatto l’equazione se mentono ora mentono sempre.

Questo ha causato una generale mancanza di sfiducia verso le autorità sanitarie in generale ma in particolare sta portando indietro di generazioni la pratica delle vaccinazioni, specie quelle infantili, che usano vaccini – quelli si che si possono chiamare così – ben sperimentati e prodotti secondo le più rigide regole del mondo pre-covid.

E’ di qualche giorno ad esempio l’ “allarme” (chiamiamolo così) del CDC USA che afferma che meno di 1 sanitario su 6 ha oggi effettuato i richiami anti-covid. Evidentemente gli operatori sanitari sono ben coscienti delle criminali sciocchezze dette e fatte dal CDC in USA, agenzia che tra l’altro si rende ancora così ridicola da continuare a rinnovare la licenza a Pfizer ed i suoi compari “per motivi emergenziali”, continuando a consentire a questi spacciatori di un prodotto pericoloso di diffondere il loro prodotto usufruendo dell’immunità garantita dallo status di approvazione per cause emergenziali, questo a oltre 4 anni dall’emergenza, ammesso che ce ne sia mai stata una.

Se ci sono stati, come l’Italia, dove questo processo viene sostanzialmente ignorato perché si cerca, anche per motivi politici, di confermare l’impianto delle norme di fatto che è stato possibile far ingoiare ai cittadini e anche di salvare tutta quella serie di personaggi, principali e minori, che hanno prestato la loro faccia per la follia covid, ce ne sono molti altri in cui si capisce benissimo che riguadagnare la fiducia dei cittadini dopo aver mentito senza vergogna sarà difficilissimo. E drammatico.

E’ così che in molti stati si discute l’approvazione di norme che non consentano più situazioni come quella covid e non consentano alle case farmaceutiche di usare politici compiacenti per realizzare guadagni miliardari, ad esempio rimuovendo l’immunità per le case che producono vaccini. In altri si agisce anche a livello politico, stante il fatto che la maggior parte dei governi che hanno sostenuto quelle politiche sono stati spazzati via dai cittadini alla prima occasione mentre le corti di giustizia di quasi tutti i paesi stanno annullando i provvedimenti illegali ed inumani a partire dai licenziamenti.

In uno dei paesi che ha approvato le norme covid19 più dure che prevedevano anche campi di detenzione per chi si rifiutava di sottoporsi al trattamento sperimentale criminale, oltre che licenziamenti indiscriminati e limitazioni delle libertà civili; in Australia, quindi, Dick Coatsworth, ex-vice-direttore del Sistema Sanitario Nazionale insieme con altri due colleghi con cui decideva delle politiche covid, è andato in TV per la prima volta a chiedere scusa alle persone che avevano subito questi trattamenti, rimangiandosi pubblicamente la posizione tenuta nel 2020 quando aveva imposto le politiche covid19.

“Sono qui perché io ero parte di questo apparato che spingeva per l’obbligo di vaccinazione.

[Parte intervista del 2020 in cui Coatsworth afferma:]
Ci sarà una forte presa di posizione da parte del pubblico sul fatto che chi decida di non vaccinarsi debba essere spinto a farlo forse attraverso i programmi esistenti che comprendono la sospensione dello stipendio”

[Torna all’intervista attuale]
Alcune persone hanno perso il loro lavoro perché non volevano assumere il vaccino.

[Torna ad una intervista 2022]
Quale è un tasso accettabile di vaccinazione prima di bloccare l’obbligo? La mia posizione è che non sia il momento.

[Torna all’intervista Ottobre 2024]
Quello è stato il momento in cui davvero abbiamo perso la fiducia [dei cittadini] e io penso che se c’è una cosa che dobbiamo recepire di questo lungo rapporto è… sai, credo di averlo già fatto in questo show, cioè scusarmi con le persone che hanno perso il lavoro a causa dell’obbligo di vaccinazione.

[Passa ad intervista di Marzo 2024]
Ma tu giustamente dici Nick… tu eri uno dei funzionari del Governo che promuoveva i vaccini durante la pandemia. Sei un adulto e ti puoi difendere da solo. Hai sbagliato?

Sull’obbligo vaccinale? Si. Penso che abbiamo sbagliato.

[Torna all’intervista di Ottobre 2024]
Se iniziamo a farlo [a scusarci con le persone], se molte più persone oltre me lo ammetteranno, forse potremo iniziare la lunga strada che porta a recuperare la fiducia delle persone che probabilmente adesso non si fidano più dei nostri programmi di vaccinazione infantile.”


Insomma l’ex-direttore del Sistema Sanitario australiano ammette quello che tutti sappiamo: le autorità sanitarie sul covid hanno mentito e approvato provvedimenti disastrosi, abusando della paura delle persone e confermando loro che avrebbero detto e fatto qualunque cosa per ottenere l’obbiettivo politico e non scientifico che si erano dati.

La prima cosa da dire è che questo incredibile abuso, mai visto dai tempi del Nazifascismo, è clamorosamente fallito, perché troppe persone si sono ribellate. Peggio, questo abuso ha generato sfiducia nelle persone che oggi non si fidano più – giustamente – delle autorità sanitarie e questo sta distruggendo i progressi di generazioni nella vaccinazione sanitaria, specie in quella infantile che consente di prevenire milioni di morti ogni anno.

Coatsworth pensa che non ci sia da perdere tempo: bisogna ammettere – tutti – di avere sbagliato, scusarsi e sperare questo contribuisca a recuperare un po’ di fiducia ma sa, e lo ammette, che questo sarà un percorso (“strada”) che sarà lungo e a questo punto potrebbe richiedere anche una o due generazioni.

Chi ha sponsorizzato, difeso e cercato di imporre queste politiche è co-responsabile del disastro che hanno causato e, se chiedere scusa è obbligatorio, questo non sarà sicuramente sufficiente.

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