Come si era anticipato, dopo giorni di dichiarazioni bellicose al limite della dichiarazione di guerra formale, Macron ha fatto precipitosamente marcia indietro dicendo che “non escludere una cosa non significa che succederà davvero” (video)
Macron è l’ultimo degli europei di cui ci si deve preoccupare. La sua dose di forze speciali eliminate in Ucraina l’ha avuta di recente e il suo intento è stanare i suoi compari europei che fanno finta di non essere un guerra.
Di recente la Russia ha completamente distrutto il contingente militare francese in Ucraina, eliminando circa 40 uomini delle forze speciali prima e poi aggiungendo all’elenco due degli ufficiali francesi più alti in grado.
I militari francesi sono probabilmente furiosi e vorrebbero che questa pantomima del “non siamo in guerra” finisca.
Dopo qualche giorno in cui il presidente francese parlava ai suoi compari e non alla Russia, la commedia è finita.
Questo, però, indica che i rapporti iniziano ad essere molto tesi nella NATO.
Intanto la Francia si sta facendo ridere dietro dai russi, avendo proposto a diversi paesi africani di ricomprare le armi che aveva venduto loro, in modo da poterle mandare in Ucraina.
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